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Tre Radici della Danza Terapeutica

La Danza Terapeutica di Elena Cerruto si fonda su tre radici :

Radice nella DanzaModerna

Radice nell'Oriente 

Radice nel Metodo Maria Fux

Radice nella DanzaModerna

I see it
I feel it
I understand it
and I make it

Martha Graham

La Danza è Via, strada, percorso, scelta: è con la danza che ho sempre cercato. Con la danza la mia radice si muove; la danza è Via, non applicazione di teorie, la danza stessa ha una sua linea teorica e il modo in cui un danzatore cammina esprime senz'altro la sua filosofia di vita.

La Danza Moderna esige presenza, concentrazione, motivazione – I see it, I feel it, I understand it and I make it! - spiegava Martha Graham: sentire e capire attraverso la totalità di noi stessi.

La Modern Dance esige una persona che esprima se stessa a piedi nudi, essa è: «una maniera di essere per l'uomo che vuole dire con il suo corpo danzando a piedi nudi» .
Si manifesta con spirali, torsioni, cadute per esprimere la poliedricità e l'intensità delle emozioni. É un gettarsi totalmente nella cosa per vederla, per sentirla, per capirla, per farla ... e per amarla appassionatamente ancora di più!

Così mi ispirai alle ricerche di Ruth St. Denis, una delle pioniere della Modern Dance americana: approfondii i miei interessi per l'Oriente, dove da millenni il corpo stesso, inteso come una totalità, è la Via.

Ritrovai più tardi lo stesso pensiero: «Fu un giorno importante quello in cui scoprii che io non insegnavo la Danza, io insegnavo alla gente.» in Mary Whitehouse, una delle prime danzaterapeute americane che studiò, come Martha Graham e Doris Humphrey, al Denishawn, cioè alla scuola di Ruth St. Denis e Ted Shawn.

Riconoscere la realtà era una premessa basilare della danza moderna. Avere radici significa avere potere; avere radici significa avere identità. Il ballerino moderno deve......
stabilire la sua relazione umana con la gravità e la realtà.
(Doris Humphrey)

La Danza Terapeutica accoglie pienamente le aspirazioni che hanno portato alla nascita della Modern Dance americana ed Elena Cerruto nella sua metodologia fa particolare riferimento alla concezione di danza proposta da Doris Humphrey.

Doris Humphrey, danzatrice e coreografa americana, trae ispirazione per le sue teorie di movimento da azioni realmente naturali e fondamentali come respirare, stare in piedi, camminare, correre, saltare, sollevarsi e cadere. «Dal momento che la mia danza implica i valori umani più immediati, la mia tecnica di base consiste nei movimenti naturali del corpo umano.»

Al fine di realizzare una danza che esprima realmente la vita e le emozioni, ogni singolo elemento di movimento viene sperimentato dapprima come "esperienza di vita fondamentale" e solo in seguito sotto forma di movimento artistico. La tecnica Humphrey prende impulso dal continuo dialogo con la gravità che, a partire da un profondo ascolto di sé, guida l'espressione personale "da dentro a fuori".
Per approfondimenti vedi

"Metodologia e pratica della Danza Terapeutica di Elena Cerruto
Danzamovimentoterapia tra Oriente e Occidente" edizioni Franco Angeli

Radice nell'Oriente

Nel mio corpo di danzatrice ritrovai l'arte dell'inchino. San-pai è inchinarsi tre volte fino a terra, il mio respiro si accordò subito con il ripetersi delle tre flessioni, le mani giunte come il bocciolo del fiore di loto. Nello spazio interno delle mani c'era un piccolo nucleo caldo: entrai nella ritualità come in una nuova forma di danza.

Incrociai le gambe per fermarmi. Mi fermai per meditare. Zazen: meditazione seduta e Kin-hin: meditazione camminata. Mi stupii dei pensieri che sviluppavano frasi tortuose, coreografie impazzite. Mi aspettavo la pace e una nuova danza pulsante ed illuminata, invece mi accorsi che stavo imparando ad osservare i pensieri.

Nel mondo indiano trovai il concetto di "simpatia universale", nello zen quello di karuna, concetto che potrebbe avvicinarsi a quello di compassione, nella visione psicologica occidentale di Carl Rogers colsi e sperimentai le valenze terapeutiche dell'empatia.

Trovai molto di ciò che cercavo formandomi come terapeuta shiatsu nel metodo di Masunaga. Il Maestro giapponese Shizuto Masunaga , fondamentale fondamentale figura di riferimento per lo shiatsu, studiò a fondo la psicologia occidentale, in modo da poter formulare un metodo in cui le valenze psichiche della pratica fossero comprensibili anche agli occidentali, unitamente a tutte le implicazioni nei diversi aspetti della persona.

Studiai la Medicina Tradizionale Cinese e Padre Larre con le sue lezioni straordinarie mi iniziò al Tao Te Ching.
Lessi i Sacri Testi, quelli Antichi: nel Su-Wen, principale testo di Medicina Cinese, nel Ling-shu, più vicino a quello che noi potremmo chiamare psicologia, nello Zhuangzi, Il Volo dell'Azzurro Infinito e in altri trovavo una sorta di "spiegazioni" che risuonavano e risuonano nella mia natura danzante ed in quella delle persone che seguono i percorsi di Danzaterapia.
Per approfondimenti vedi

"Metodologia e pratica della Danza Terapeutica di Elena Cerruto
Danzamovimentoterapia tra Oriente e Occidente" edizioni Franco Angeli

Radice nel Metodo Fux

(link sito maria fux e collegato con parte Danzaterapia di Maria Fux)

Autorizzata da Maria Fux ad applicare la sua metodologia per promuoverne la diffusione nel mondo.

Ogni volta che Maria giunge a Sarabanda, ogni cosa sembra risvegliarsi presto, quasi a volerla accogliere nella calma, così la scuola sembra brillare un po' di più nel timido sole di febbraio.

In realtà questo é il monito che mi piace dare agli allievi della Scuola di Formazione: "Arrivate presto all'incontro! Guardate Maria, la sua presenza, il suo "esserci" per sé e per gli altri, il suo essere pronta sempre un po' prima, il suo corpo leggero... Non perde tempo, va dritta all' essenziale!"

Ora che il cammino danzante mi ha portato nel mondo, sento che la strada iniziata é proprio quella della radice.

Tutte le radici sono diverse, ma tutte le radici si muovono, nessuna radice é da sola.

"Tu cerchi l'acqua, non vuoi contenitori!" Eravamo a tavola, Maria indicò le boccette di olio e aceto e le tolse dalla mia vista. "Quando trovi l'acqua, trovi un'energia inesauribile!" L'argomento naturalmente eravamo noi e la Danzaterapia e io interpretai così: non preoccuparti del mio metodo o del tuo metodo... cerca l'acqua, continua... la danza é una sola!

Ma, si sa, Maria non vuole interpretazioni, ogni cosa é perfetta per ciò che già in realtà é, come del resto insegnano i Maestri dell'Oriente e la Verità si trova danzando, la verità é totalità, non pensiero!

Per approfondimenti vedi

"Metodologia e pratica della Danza Terapeutica di Elena Cerruto
Danzamovimentoterapia tra Oriente e Occidente" edizioni Franco Angeli

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