• Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Italian - ItalyEnglish (United Kingdom)
Danza Terapeutica: Per chi

Danza Terapeutica: Per Chi

Disfunzione erettile, Danzaterapeuta tiene Gruppi esperienziali, stages e anche Incontri individualizzati per casi particolari per cui si richiede un intervento non di Gruppo. Lavora con “normalmente nevrotici” adulti e bambini, con diversamente abili di vario genere in gruppo e non (spasticismo, cecità, down, ritardo mentale ecc…).

levitra 20 mg costo, Danzaterapeuta tiene Gruppi esperienziali, stages e anche Incontri individualizzati per casi particolari per cui si richiede un intervento non di Gruppo. Lavora con “normalmente nevrotici” adulti e bambini, con diversamente abili di vario genere in gruppo e non (spasticismo, cecità, down, ritardo mentale ecc…).

La Danza Terapeutica è utile nel dare la possibilità di percepirsi vivi, presenti in uno spazio reale e tridimensionale nel quale muoversi nelle diverse direzioni, modi e  ritmi; come scrive Elena Cerruto in  "A ritmo di cuore"  «La Danza Terapeutica si rivolge a tutti proprio per la sua possibilità di adattarsi come l’acqua al suo contenitore. Un contenuto forte in una forma fluida, mutevole

Grazie a questa caratteristica della DMT di adattabilità alle diverse situazioni, i Danzaterapeuti si specializzano con più utenze e  lavorano in molti luoghi di sofferenza, rispondendo a diversi bisogni.

Elena Cerruto, Danzaterapeuta tiene Gruppi esperienziali, stages e anche Incontri individualizzati per casi particolari per cui si richiede un intervento non di Gruppo. Lavora con “normalmente nevrotici” adulti e bambini, con diversamente abili di vario genere in gruppo e non (spasticismo, cecità, down, ritardo mentale ecc…).

Si possono suddividere le utenze in due tipi: chi decide di seguire il percorso di Danzaterapia in seguito ad una profonda motivazione personale e chi invece si trova a subire la proposta di Danzaterapia.

Nel primo caso ha luogo un vero e proprio “contratto terapeutico” stabilito mediante uno o più incontri preliminari; nel secondo caso si tratta di persone che vivono in Istituti, Scuole, Case di Reclusione, Ospedali e che si ritrovano a provare qualcosa di cui prima non conoscevano nemmeno l’esistenza.

Sta al Danzaterapeuta ed alla sua delicatezza portare le persone alla consapevolezza di una scelta, aiutandole a trovare una motivazione oppure a optare per un altro tipo di attività riabilitativa o terapeutica.

Il primo luogo dove si può incontrare la Danza Terapeutica di Elena Cerruto è presso l’Associazione Sarabanda, Scuola di Formazione in Danzamovimentoterapia APID, a Milano, Centro di ricerca e di formazione.

Gli utenti “normalmente nevrotici” o “adulti fragili” o semplicemente persone in cammino verso la  ricerca di sé, si rivolgono alla danza per affrontare un percorso terapeutico. Alcune persone, una volta sperimentata l’utilità terapeutica  del danzare per sé, hanno  deciso di formarsi e di diffondere la metodologia in Italia ed all’estero.

Approfondimenti

Gruppi esperienziali

Servizi nelle istituzioni

DMT per chi perché

Sarabanda nel mondo

La Danza Terapeutica è utile nel dare la possibilità di percepirsi vivi, presenti in uno spazio reale e tridimensionale nel quale muoversi nelle diverse direzioni, modi e  ritmi; come scrive Elena Cerruto in A ritmo di cuore[1] «La Danza Terapeutica si rivolge a tutti proprio per la sua possibilità di adattarsi come l’acqua al suo contenitore. Un contenuto forte in una forma fluida, mutevole.»

Proprio per queste sue caratteristiche di adattabilità alle diverse situazioni,  i Danzaterapeuti si specializzano con più utenze e  lavorano in molti luoghi di sofferenza, rispondendo a diversi bisogni.

Elena Cerruto, Danzaterapeuta da più di vent’anni tiene Gruppi esperienziali, stages e Incontri individualizzati per casi speciali e/o particolari per cui si richiede un intervento non di Gruppo. Lavora con “normalmente nevrotici” adulti e bambini, con diversamente abili di vario genere in gruppo e non (spasticismo, cecità, down, ritardo mentale ecc…).

Si possono suddividere le utenze in due tipi: chi decide di seguire il percorso di Danzaterapia in seguito ad una profonda motivazione personale e chi invece si trova a subire la proposta di Danzaterapia.

Nel primo caso ha luogo un vero e proprio “contratto terapeutico” stabilito mediante uno o più incontri preliminari; nel secondo caso le persone che subiscono, invece, sono in generale coloro che vivono in Istituti, Scuole, Case di Reclusione, Ospedali e che si ritrovano a provare qualcosa di cui prima non conoscevano nemmeno l’esistenza.

Sta al Danzaterapeuta ed alla sua delicatezza portare le persone alla consapevolezza di una scelta, aiutandole a trovare una motivazione oppure a optare per un altro tipo di attività riabilitativa o terapeutica.

Il primo luogo dove si può incontrare la Danza Terapeutica di  Elena Cerruto è  presso l’Associazione Sarabanda, Scuola di Formazione in Danzamovimentoterapia APID, a Milano, Centro di ricerca e di formazione.

Gli utenti “normalmente nevrotici” o “adulti fragili” o semplicemente persone in cammino verso la  ricerca di sé, si rivolgono alla danza per affrontare un percorso terapeutico. Alcune persone, una volta sperimentata l’utilità terapeutica  del danzare per sé, hanno  deciso di formarsi e di diffondere la metodologia in Italia ed all’estero.

(Link ai Gruppi esperienziali, ai servizi nelle istituzioni, a dmt per chi perché, sarabanda nel mondo)



[1] Cerruto E., (1994), A ritmo di cuore, La Danza Terapeutica, Xenia, Milano

 

 


Nuovo video

Seguici anche su Facebook

facebook_original

Documentazione

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Sarabanda
Le liste sono divise in ordine alfabetico




Ricevi HTML?